CHIEVO – UDINESE 0-0

chievo_udineseArbitra Bolognino, maglie degli avversari a striscie verticali color bianco-nero. Si salvi chi può !!!
La vecchia comincia ad agitarsi, tra il litro di thè caldo che si è scolata per scaldarsi e la paura per l’arbitraggio non la tengo più. Penso prorpio che la prossima volta le offrirò un viaggio aereo per una vacanza in Medio Oriente.

Arriva il tanto sospirato fischio d’inizio e la tensione “per fortuna” sfocia in urli ed insulti nei confronti del “povero” Bolognino, colpevole di non fischiare i troppi falli dei bianco-neri, “và a ramengo…slandron” , tanto per farvi un esempio,
ed anche “che te vegnese el fogo de sant’ antonio, così non te cori più“. Nonnaaa smettila, non si riesce a seguire la partita !!!
Con qualche pacchetta sulla schiena (le ho fatto sputare la dentiera), riesco a farla stare zitta.
La partita è a tratti piacevole, anche se il Chievo non punge come dovrebbe, merito dell’Udinese che aggredisce i portatori di palla e gioca quasi sempre di prima. Un pareggio sembra essere il risultato più giusto e vista l’aggressività degli avversari anche un punto d’oro.
La “belva” sembra essersi congelata al punto giusto infatti non rompe quasi più e mi dice:”gò un fredo can, ela mia finia porca eva ? “, decido così di caricarla, ehm….di portarla via qualche minuto prima del fischio finale.

Un punto d’oro tutto sommato, un Chievo ancora una volta in difficlotà a centrocampo e qualche volta anche sulle fascie.
Servirebbe un Corini,…ma si sà che di genio ce n’era uno solo, chissà il Chievo dove sarebbe adesso con Lui !!!