CHIEVO-SAMPDORIA 2-1

E’ SEMPRE UNA QUESTIONE DI C…

Oggi pomeriggio, durante il secondo tempo della partita tra il nostro Chievo e la Sampdoria, con la testa tra le mani pensavo a quanto un po’ di fortuna fosse più decisiva ed incisiva di mille schemi.

4-4-2, 4-3-3, 5-3-2, 3-5-2, 4-3-1-2 valgono poco o niente davanti ad un po’ di sano bel c…

Ed il bellissimo gol di Maresca su punizione, in una partita che fino a quel momento non aveva mai visto i blucerchiati pericolosi, ne era la chiara dimostrazione.
Una palla passata non si sa dove ed infilatasi nell’angolino alla destra di Sorrentino era stata molto più importante di mille diavolerie tattiche che Corini e Ferrara avevano fino a quel momento escogitato.

E, nella mia mente, cresceva la delusione per una vittoria che pareva ad un passo e sembrava invece sfuggire inesorabilmente.

esultanza dopo il gol vittoria di Di Michele – foto Galetto

 

Poi, ad un tratto, quando l’orologio scandiva i secondi sempre più velocemente ed il triplice fischio finale si stava oramai avvicinando, Di Michele ha raccolto un pallone sulla trequarti di campo, si è avvicinato all’area avversaria ed ha fatto partire un tiro che, dalla tribuna, pareva solo un altro inefficace tentativo destinato a concludere la sua corsa tra le mani del portiere avversario.

 

In quell’attimo, durante la traiettoria, ho pensato che un’altra potenziale occasione era stata buttata al vento e che avremmo dovuto rassegnarci a raccogliere solamente un immeritato pareggio.

Poi, però, il portiere della Sampdoria ha sbagliato completamente l’intervento, forse disturbato da una delle sue lunghe trecce corvine.
E la palla è rotolata lentamente in rete.

Sono sobbalzato sul seggiolino e, mentre esultavo, ho pensato che è proprio vero che è sempre una questione di c…

Gli ultimi minuti sono poi stati interminabili ma, alla fine, abbiamo portato a casa tre punti importantissimi per la classifica e per il morale.
E anche per l’autostima del nostro nuovo mister Corini, felice sotto la curva a prendersi tutti i meritati applausi dei magici sostenitori gialloblù.

Durante quel festoso saluto, tutti coloro che erano seduti vicino a me, allo stadio, commentavano positivamente il lavoro e la professionalità del tecnico:
“Ha carisma ed è bravo” – diceva un signore con un consunto cappellino scaramantico utilizzato mille volte.
“Ha un viso pulito e modi da vero signore” – segnalava invece una gentile signora che è solita rivolgere la propria attenzione più al contorno che alle azioni in campo.
“Se è per questo allora ha pure un bel fondoschiena” – aggiungeva a quel punto un’arzilla vecchietta tifosissima della nostra squadra.

Non ho fatto alcun commento al riguardo per evitare di apparire scortese ma, in quel momento, mi sono però domandato come avesse fatto quella vecchietta a notare tale peculiare caratteristica estetica da cento metri di distanza, proprio lei che ogni volta inforca gli occhiali anche per leggere il numero del suo posto sul seggiolino.

E, proprio in quel frangente, ho avuto la certezza che è sempre, assolutamente, inevitabilmente, una questione di c…

ALBERTO D’URSO

Chievo – Sampdoria 2-1
47′ Thereau (C), 16’st Maresca (S), 42′ st Di Michele (C)

 

 foto by Nicola Galetto